Da oggi su tutte le tavole.
Qui ce n’è un assaggio, giusto un aperitivo volante e poco indiegesto.
E’ il piatto forte, quello fatto con gli ingredienti migliori che ci sono , attesi nella stagione in cui maturano e colti nel momento giusto per dare il meglio.
L’abbiamo cucinato in cinque , sporcandoci le mani con estrema perizia , attenti a non stracuocere dall’entusiasmo.
La ricetta però rimane segreta, perché a me l’alone di mistero che ha gettato la signora dell’ultima trattoria di forlì sul segreto del suo ragù da meditazione ha aggiunto un fascino inafferrabile a quella delizia.
E dai maestri si impara tanto.
Spero gradiate.