Un altro aspetto della vita del giovane “musicista” di professione è che se non si sta in giro a suonare, si lavora in studio.
E spesso e volentieri , come nel mio caso, studio e casa coincidono mandandoti a puttane qualsiasi biociclo(?) naturale.
Sei incollato con gli occhi sul computer, le mani sullo strumento , i piedi sui pedali. Mandi mail, fatture , spippoli su myspace, rispondi al telefono , e non ti accorgi che sono già le otto di sera e dalle dieci della mattina non ti sei alzato nemmeno un secondo. A parte il rischio della trombosi c’è quello della sottoalimentazione.
Ecco, ci si dimentica spesso e volentieri di mangiare.
E per me è uno smacco. Anche se a volte ha l’indubbio fascino di farti sentire molto rokkenroll, non mangiare è come non vedere la luce del sole al mattino.
Tutto ciò per dire che stasera alle otto mi sono alzato dalla sedia con la testa che mi girava, le gambe formicolanti , lo stomaco che sembrava un synth e il senso di profondo autodisprezzo ma …dillà in cucina non mi ero neanche accorto che una farfalla silenziosa e furbetta smanettava da un’ora:
Vellutata di fagioli cannellini con gamberoni.
Love , love , love.
Ecco, fra e me e la farfalla in questione ,che non cito perchè un pò terrone e geloso lo sono , il cibo è da sempre uno dei punti fondanti del nostro rapporto, è un modo per comunicare. Goderci insieme un piatto di questa entità è un’orgia spudorata di contatto…ok mi ricompongo. Dunque:
in un pentolino mettere un filo d’olio , uno spicchio d’aglio con la camicia e due manciate di fagioli cannellini precedentemente ammollati in acqua e scolati.
Far rosolare, aggiungere un pezzetto di dado e coprire con acqua fino a due dita in più rispetto alla loro quantità. Far cuocere per circa 10 minuti ,mescolando ogni tanto ,fino a quando non vi sembra che la consistenza sia piuttosto cremosa.
Saltare in padella con un filo d’olio ed uno spicchio d’aglio in camicia 7-8 gamberoni grandi e freschi , dopo 3-4 minuti di fiamma viva sfumate con il vino. Appena non sentite più l’odore di alcohol le code sono cotte.(devono essere morbide e succose , non stracuocere! ) Tagliatele via dalla testa e mettetele da parte in un piatto.
Continuate la cottura con le teste ( il sapore è tutto là) aggiungendo un goccio d’acqua dopo averle un pò schiacciate con la forchetta e cuocendo per una decina di minuti ancora fino a quando il sughetto non risulta avere un aspetto che vi piace. (questa cosa si chiama fumetto).
Filtrate il fumetto così ottenuto in un colino e unitelo ai fagioli, frullate il tutto con un minipimer ad immersione direttamente nella pentola.
Versate la vellutata in un piatto fondo e adagiadevi sopra 3 code di gamberi pulite a porzione , un filo d’olio di oliva a crudo e una grattata di pepe.
Love Love Love.